03 settembre 2011

Da Il lavoro culturale



Il problema delle origini ha sempre sedotto e affaticato la mente di saggi, sapienti e intellettuali: origini dell'uomo, delle specie, della società; origini del male e della disuguaglianza. Dalle origini di una città o di una religione si son calcolati gli anni, e dire "originale" significa riconoscere un merito. Insomma pare - e chissà poi per quale ragione - che alla gente importi più del passato, incapace ormai di far male ad alcuno, che dell'avvenire, del prossimo avvenire, sempre, come ben sappiamo, minaccioso e incombente.

Luciano Bianciardi, Il lavoro culturale, Milano, Feltrinelli, 1964. p.5

2 commenti:

SteBeltra ha detto...

Si chiamerebbe "storia"...

herdakat ha detto...

Leggi Bianciardi te, invece di fare il furbo. Lì in biblio avete tutte le cose più importanti. Cosa mi avevi detto dei giochini di ruolo?