25 maggio 2012

Fanno sempre così

"Io non ho portato a termine il mio lavoro, non mi è stato concesso, ma uno della tua stirpe, uno Zaruba von Zdar, che non sarà una volpe come te, ma un leone, lo porterà a termine, farà risorgere la sacra libertà boema, ma fa' attenzione, Lischek, fa' attenzione: costui non dovrà mangiare alla tavola dell'Imperatore, altrimenti sarà la fine, non sarà lui quello giusto, e sangue e dolori cadranno sulla terra boema". "E poi si girò e morì?" chiese Kaplir. "Sì, poi morì" confermò Zaruba. "Infatti, fanno sempre così, quando fanno le loro profezie" disse Kaplir. da Di notte sotto il ponte di pietra, di Leo Perutz, Roma 2001, e/o